PASSEGGIATE

urbanistiche

L'economia del Welfare
Luca Imberti e Aldo Lorini

 

18 febbraio 2016

ore 17,00

Policlinico San Matteo

DEA, Aula 3

 

Il tema della dotazione di servizi pubblici nella città e la capacità di fornire un adeguato sistema di welfare ai suoi abitanti è stato la colonna portante dei piani urbanistici degli anni '70 ed '80.

La crisi economica di questi anni e la contrazione delle risorse pubbliche stanno determinando, di fatto, un progressivo ridimensionamento dei servizi e l'abbandono di ogni progetto di sviluppo.

In questo periodo in cui la crisi di risorse determina scelte obbligate di riduzione, accorpamento ed alienazione delle strutture pubbliche è fondamentale ripensare complessivamente al sistema del welfare urbano ed al complesso ruolo che esso svolge nella città.

La gestione dei servizi pubblici richiede infatti un ingente investimento di risorse ma genera a sua volta un’economia che va molto al di là degli addetti impiegati nelle varie attività e spesso determina in maniera sensibile la capacità attrattiva di un sistema urbano.

 

Quale è il rapporto di Pavia con i suoi servizi?

L'Università, il Policlinico San Matteo e gli altri poli sanitari, sono da sempre un'eccellenza della città ed un forte elemento di attrazione. E' possibile una ulteriore valorizzazione in grado di stimolare la nascita di nuove iniziative economiche?

 

Luca Imberti

 

Luca Imberti, Milano 1950, è architetto libero professionista, opera nel campo della progettazione architettonica e urbanistica.

Ha partecipato a piani e progetti di riqualificazione a scala urbana tra cui il PII Baslini a Treviglio, le Cartiere di Verona e il PRU Pompeo Leoni a Milano, la LIUCC di Castellanza, a piani urbanistici in vari contesti tra cui la prima stesura del Piano dei Servizi di Pavia, a studi e concorsi tra cui il progetto“Carbon Neutrality” di Expo 2015, le gare per Metrobrescia e Palasport Milano.

E’presidente della sezione lombarda dell’INU e in questa veste partecipa al dibattito sulla città e la pianificazione urbanistica contemporanea

(http://www.archilovers.com/luca-imberti/)

 

La Location

 

La Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo, è un ente di rilievo nazionale ed internazionale di natura pubblica con forte presenza universitaria.

Articolata nella sede di Pavia e nel Presidio di Belgioioso, si caratterizza per l'offerta di prestazioni di ricovero e cura di alta specialità e per la forte vocazione all’integrazione di ricerca scientifica, assistenza e didattica tanto nelle Strutture di diagnosi e cura quanto nei Laboratori.

L'Ospedale San Matteo nasce nel 1449 con sede presso l'attuale Università.

Nel 1932 si trasferisce nell'attuale costruzione a padiglioni, fortemente voluta dal Premio Nobel Camillo Golgi.

Nel 1927 un Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione e del Ministero dell'Interno ne sancisce la trasformazione in Ospedale Clinico in convenzione con l'Università di Pavia, e nel 1972 è classificato Ospedale Generale Regionale.

Riconosciuto I.R.C.C.S. per la prima volta nel 1982, il San Matteo è sempre stato successivamente riconfermato in tale ruolo.

 

Il nuovo ospedale "DEA"

Il nuovo Padiglione denominato “DEA” è una struttura di circa 65 mila mq, inaugurato il 31 ottobre 2013:

è costituito da una piastra che configura un EAS (Pronto Soccorso di Alta Specialità) di circa 6 mila mq in grado di gestire qualsiasi tipo di emergenza.

Complanare a tale struttura, un Blocco Operatorio di 15 sale.

Un intero piano è dedicato alla Terapia Intensiva.

 

Le Presentazioni

 

 

I Video